Sono 29.994 i posti aggiuntivi finanziati dal Fondo di solidarietà comunale: il 65% delle risorse andrà al Sud, in particolare alla regione Campania e alla città di Napoli.

Dopo le novità introdotte dalla manovra 2024, è il Fondo di solidarietà comunale (FDS) del Dipartimento per gli affari interni e territoriali a finanziare quest’anno gli asili nido italiani. Le risorse consentono di aggiungere 29.994 posti, con più della metà (il 65%) destinato ai comuni del Mezzogiorno. La regione che intercetta più posti in assoluto è la Campania, con Napoli al primo posto.

Asili nido, nuovi posti in arrivo nel 2024

A beneficiare dei 230 milioni di euro stanziati dal Fondo per il 2024, tramite una norma introdotta dalla manovra 2022, sono 5.150 comuni di 17 regioni italiane. Un’elaborazione del Centro Studi Enti Locali rivela che al Sud spettano 19.646 posti, con la Campania che assorbe da sola quasi un quarto della somma complessiva: 52,6 milioni e 6.870 nuovi posti. Napoli è la città più finanziata con 7,3 milioni di euro per creare 954 posti aggiuntivi nei propri nidi.

Nelle regioni del Nord saranno creati 7.592 nuovi posti, nel Centro se ne contano 2.756. Gli enti beneficiari sono stati selezionati sulla base di una serie di criteri oggettivi. L’indicatore più importante è l’essere al di sotto della soglia del 28,88% per quanto riguarda l’offerta di posti negli asili in rapporto al numero di utenti potenziali.

Una maestra all'asilo con i bambini
Il 65% dei fondi per nuovi posti negli asili nido ai comuni di Sud e isole

Subito dopo Napoli, le città più finanziate sono Palermo e Catania, con rispettivamente 7,3 e 4,2 milioni di euro per 855 e 553 posti nei nidi. A livello regionale, dietro la Campania con il 23% di risorse ottenute ci sono la Sicilia con il 20% (45,3 milioni, +5.918 posti) e la Lombardia con 10% per 23 milioni e +3.011 posti spalmati su 1504 comuni. Il minor numero di posti è per l’Umbria: 144, per 1,1 milioni e gli asili di 92 comuni finanziati.

Incrementano i posti negli asili pure la Puglia (+2.623) il Piemonte (+2.123), la Calabria (+2.103) e il Veneto (+1.495). Sui 5.150 comuni finanziati, la maggior parte (3.768) sono quelli con meno di 5.000 abitanti per un totale di 7.951 utenti aggiuntivi. Ai restanti 1.382 comuni con più di 5.000 abitanti finiscono i 22.043 nuovi posti.

Quanti asili nido ci sono in Italia? Ancora pochi

Con i 120 milioni stanziati nel 2022, i 175 del 2023, i 230 del 2024, i 300 che arriveranno nel 2025, i 450 del 2026 e 1,1 miliardi annui a partire dal 2027, a cui aggiungere i 2,4 miliardi previsti dal PNRR, l’obiettivo è avere nei nidi posti sufficienti per accogliere almeno 1 bambino su 3 (il 33%) che rientri nella fascia di età tra 0 e 2 anni.

In Italia la percentuale media è del 25,5%, ovvero il 9,6% al di sotto della media europea. Stando ai dati raccolti dall’Istat, nell’anno educativo 2021-2022, nel nostro Paese sono risultati attivi 13.518 nidi e servizi educativi per la prima infanzia per un numero di posti complessivi che copre poco più di 350.000 posti. Naturalmente se i nuovi posti negli asili non verranno creati grazie all’iniezione di liquidità del FDS, la norma prevede la revoca dei trasferimenti.

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ultimo aggiornamento: 24-04-2024


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